Salmo 138:
TU MI SCRUTI E MI CONOSCI
Signore, Tu mi scruti e mi conosci,
sai quando riposo e quando sono desto
Da lontano comprendi i miei pensieri
tutto il mio cammino ti è davanti
Hai posto la Tua mano su di me
mi stringi nel tuo abbraccio, io ti appartengo
E' mirabile per me la Tua sapienza,
così alta che non so raggiungerla
Dove andrò lontano dal Tuo respiro?
dove fuggirò dal Tuo volto?
Prendo le ali dell'aurora
vado ad abitare al di là del mare:
anche là la Tua mano mi prende
là mi afferra la Tua destra
Sei Tu che hai plasmato ogni mia fibra
nel grembo di mia madre mi hai tessuto:
mentre ero formato nel segreto
Tu, mio Dio, già mi conoscevi
e gli occhi Tuoi han visto ogni mio giorno
quando neppure uno ne esisteva
Infiniti sono tutti i Tuoi pensieri
insondabili i Tuoi disegni
Ovunque
Tu non potrai mai trovarti in un luogo,
in una situazione dove Lui non ci sia.
«Dove andrò lontano dal tuo respiro,
dove fuggirò lontano dal tuo volto?».
Ed è sciocco pensare che Dio sia in chiesa
e non sia nella strada, che sia nel sacramento
e non sia tra la folla, che sia nella felicità e
non nel mio dolore, nelle cose luminose e facili
e non nei terremoti o nei nubifragi.
Carlo Carretto
Molto bella questa preghiera cara Aliza, pregare ora che entriamo nella settimana santa non che solo bene.
RispondiEliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Grazie sia della preghiera del salmista che di quella di Carlo Carretto. Buon fine settimana.
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