martedì 17 giugno 2008

in mare vita e morte

mi piace molto il mare, il mare profondo, l'alto mare....
ma succedono dei fatti in questi giorni in particolare,
che mi rendono il mare odioso, il mare Mediterraneo
è nero, di morte, di indifferenza




APATIA NON TOLLERABILE
SE QUESTA SORTE FOSSE TOCCATA AI NOSTRI EMIGRANTI
GIORGIO PAOLUCCI
Il bollettino di morte stavolta è più pe­sante del solito. Le fonti che hanno di­vulgato l’ultima tragedia del mare parla­no di quaranta vittime e cento dispersi in seguito al naufragio di un’imbarcazione diretta dalle coste libiche all’Italia. Per quanti vengono classificati come «di­spersi », peraltro, c’è poco da sperare, vi­sto che il fatto risale al 7 giugno. Eppure, per loro come per migliaia di altri che si avventurano sulle fragili imbarcazioni che sfidano le onde del Mediterraneo, quello era il viaggio della speranza. Co­me lo era per coloro che giacciono da mesi, da anni, sui fondali di questo e di altri mari, che nessuno troverà mai e nes­suno potrà mai contare. Come lo era per quelli che due giorni fa sono annegati al largo di Malta e per i ventisei che ieri si sono salvati aggrappandosi alle reti per la cattura dei tonni. E ancora, per coloro che in questi giorni sono approdati a Lampedusa. Tutti nostri fratelli nella co­mune umanità. Ad essi ci unisce molto più di quanto sembra dividerci. E se fos­simo noi al posto loro? Se fosse capitato ai nostri cari, quando nei decenni passati si avvicinavano alle coste delle Americhe o dell’Australia? C’è in giro un’apatia, un’indifferenza (se tale è) che ci atterri­scono. Non siamo più italiani fregando­cene degli altri, lo siamo di meno.

2 commenti:

  1. Hai ragione c'è un'apatia in giro che non riesco a capire nemmeno io...
    forse ci stiamo abituando troppo a queste notizie a tal punto che ci lasciano indifferenti?
    chissà...
    un bacio

    RispondiElimina
  2. forse non è indifferenza perchè come noi chissà quanta gente è scossa da queste notizie. E' impotenza, è vedere soffrire e non poter far niente, oppure non riuscire a fare quello che si dovrebbe per queste persone. Guardare da un'altra parte? questo no. Ciao

    RispondiElimina