aria fresca...anch'io desidero un pò d'aria pura,
desidero poter credere a quello che viene detto.
Mi accorgo di pensare molto spesso: vorrei
credere a questa persona, ma contemporaneamente
mi domando mi sta dicendo tutta la verità, mi
sta imbrogliando?? Il dire le cose a metà, se non
è una questione di riservatezza, temo sia un
segno di diffidenza o peggio di malafede.
E' un segno di libertà dire pane al pane...
Il calendario metaforico |
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Dopo le guerre, le tette restano la passione di cui i maschi si vergognano di più. Quando vogliono fare una guerra dicono di voler esportare la democrazia. E quando vogliono mostrare una tetta dicono che è una metafora della crisi o un messaggio di attenzione dell’uomo verso la natura, per usare le parole con cui Tronchetti Provera ha illustrato a Berlino il nuovo calendario Pirelli, dove modelle nude si rotolano nella savana e dondolano appese alle zanne di un elefante.
Non mi sfugge l’importanza del superfluo, purché non sia trucido, e in questo caso non lo è, trattandosi di foto d’autore. Ma trovo stucchevole la necessità, comune a molti, di rivestire le tette di nobili intenzioni, attribuendo loro significati simbolici. L’unico riferimento alla crisi che intravedo nelle modelle del calendario è la loro sconfortante magrezza. Quanto alle altre metafore, fra zanne e proboscidi me ne vengono in mente solo di ridicole o volgari, invece sento dire che quelle donne discinte e quegli elefanti esterrefatti sarebbero lì per lanciare un allarme in difesa dell’ambiente. La difesa dell’ambiente è l’ultima sottoveste alla moda con cui si coprono tutte le vergogne: fra un po’ la useranno persino i petrolieri. Io mi accontenterei di lanciare un allarme in difesa del linguaggio: «Abbiamo realizzato un calendario di tette d’artista perché agli acquirenti piacciono le tette e il particolare che siano d’artista consente loro di appenderle alla parete senza morire d’imbarazzo». Che mondo sarebbe il mondo, se fosse così sincero. Una metafora del paradiso.
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Buongiorno di M. Gramellini
Veramente incisivo Gramellini! Condivido le sue sarcastiche riflessioni su questo...malcostume pubblicitario.
RispondiEliminaAnch'io mi trovo spesso ad avere lo stesso tuo atteggiamento di fronte ad alcune persone reali e ....virtuali ;)
luigina
RispondiEliminaun bacione A.
La Littizzetto ha detto in forma ironica e divertente le stesse cose a Che tempo che fa
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