l concerto al teatro dell'opera di roma
Battiato canta e poi sbotta: stronzi nazisti
L'artista siciliano si sfoga sul palco dopo aver cantato un brando dedicato a Edith Stein
ROMA - «Si rimane allibiti dalla violenza di pazzeschi, stronzi nazisti. Edith Stein si era chiusa in convento, sono andati a cercarla in Olanda: ci vuole coraggio...». Il Franco Battiato calmo e compassato cambia volto: durante l'esibizione di venerdì sera al concerto al Teatro dell'Opera per un evento speciale dedicato al Fai l'artista siciliano è apparso arrabbiato e amareggiato e si è sfogato dopo aver cantato il brano dedicato appunto a Edith Stein e che ripercorre gli orrori del nazismo Franco Battiato (Epa)
25 BRANI - Anche l'esibizione di «Povera patria» è stata accompagnata da un commento amaro dell'autore. «Avrei voluto non scrivere questa canzone, però è andata così...» ha detto Battiato parlando del brano in cui domina il rimpianto per una «primavera che tarda ad arrivare», anche se per fortuna «prima o poi cambierà...>.
Ho preparato un regalo per Natale per i miei amici di Blog.
RispondiEliminaSe volete potete Venire e vedere e ...
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Penso che a volte ripercorrere con la mente certi tristi avvenimenti della storia non possa che condurci ad espressioni e pensieri simili a quelli di Battiato.
RispondiEliminaUn abbraccio forte e buon inizio di settimana!
Bè, è il minimo...
RispondiEliminaNon dovrebbe capitare ad un concerto...
RispondiEliminaDa meditare. L'orrore e la crudeltà di certi eventi impongono la ribellione.Condivido, ma
RispondiEliminal'equilibrio tra il bene e il male è sempre instabile, purtroppo.