martedì 17 aprile 2012
non vogliono capire...
ERRORE DRAMMATICO
Alfano Bersani Casini hanno lanciato il loro personalissimo urlo di dolore: cancellare i soldi pubblici ai partiti sarebbe un errore drammatico, in quanto consegnerebbe la politica ai ricchi e alle lobby. Sacrificando, immagino, la confraternita di monache e filosofi che l’ha guidata negli ultimi vent’anni. Con buona pace della dirigenza del Pd, permalosa assertrice di una «diversità» che le cronache degli ultimi mesi hanno reso in gran parte immaginaria, chi critica la sordità della Casta non è un demagogo. Sa che la buona politica è tale solo se viene finanziata dai contribuenti. Ma a tre condizioni: che ogni dieci anni ci sia un ricambio completo del personale (la corruzione prolifera negli stagni), che i politici siano scelti dagli elettori, e che siano molti di meno: non il milione di persone che traffica nel sottobosco dei partiti e delle istituzioni da essi occupate.
Peccato che di questi temi nell’urlo di ABC non vi sia traccia. I tre capi della maggioranza non vogliono cancellare gli emolumenti pubblici ai partiti. Ma si guardano bene anche solo dal dimezzarli. Promettono, bontà loro, maggiori controlli affinché i tesorieri non possano più spostare milionate di euro all’insaputa dei loro astutissimi leader, ma lasciano la sanzione al Parlamento, cioè a se stessi. Il vero errore drammatico, agli occhi dei cittadini, è che al culmine di una crisi che sta atterrando l’Italia l’unico documento congiunto che ABC abbiano sentito l’esigenza di firmare sia quello a tutela dei loro interessi.
da Buongiorno di M.Gramellini - La Stampa
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Quant'è vero! Dovremmo poter cambiare TUTTA l'attuale classe politica, ma figuriamoci se ci riusciamo: è disperante!
RispondiEliminaCara Aliza ci troviamo in un periodo drammatico, io non conosco tanto la politica ma guardo il risultato è veramente una grande catastrofe.
RispondiEliminaCara amica, un abbraccio forte.
Tomaso
Come ho sentito a Ballarò stasera... licenziano il tesoriere ma si tengono il tesoro. Proprio di un tesoro si tratta.
RispondiEliminaUn abbraccio
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa cosa drammatica è che non vedo alternative valide a questi ladri autorizzati. Gramellini sempre grande a mettere il dito nelle piaghe del nostro paese
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