Tabga, Lago di Tiberiade
L’uomo nella sua vita non ha tempo di avere tempo per tutto.
E non ha un momento per avere un momento
per tutte le cose. Qohelet non ha ragione quando dice così.
L’uomo deve odiare e amare a un tempo,
negli stessi occhi piangere e negli stessi occhi ridere
nelle stesse mani tirare sassi e nelle stesse mani raccoglierli,
fare l’amore in guerra e la guerra nell’amore.
E odiare e perdonare e ricordare e dimenticare
e ordinare e confondere e mangiare e digerire
quello che la storia impiega
a fare molti anni diversi.
L’uomo nella sua vita non ha tempo
quando perde cerca
quando trova dimentica,
quando dimentica ama
e quando ama comincia a dimenticare
E la sua anima è esperta,
e la sua anima è molto professionale
Solo il suo corpo rimane dilettante
per sempre. Prova e sbaglia
non impara e si confonde
ubriaco e cieco nel proprio piacere e nel proprio dolore.
Morirà – i fichi muoiono d’autunno –
rinsecchito e pieno di sé e dolce,
le foglie secche per terra,
e i rami nudi già indicano
il luogo dove c’è tempo per tutto.
Yehuda Amichai
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