domenica 12 maggio 2013

Gabriele Francesco


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(Google immagini)



... Proprio grazie alla sensibilità d'animo di questo poliziotto è partita una grande testimonianza di solidarietà che ha finito per coinvolgere gli appartenenti a tutti i corpi di polizia novaresi, i vigili urbani, i dipendenti della Procura della Repubblica, i vigili del fuoco: una raccolta fondi che a breve sarà destinata ai bambini dell'oncologia pediatrica dell'ospedale Maggiore di Novara. «Una raccolta spontanea, che è nata dal cuore, che è stata voluta da persone, non da istituzioni», ha precisato il questore Giovanni Sarlo.

Dal vicario generale della Diocesi una doppia preghiera: «Ti affidiamo a Dio perché l'unico giorno che hai vissuto su questa terra sotto un ponte delle nostre strade, sia trasformato dall'eternità». Ma «preghiamo anche per i tuoi genitori, per noi e per la città, per tutti quelli che rischiano di compiere gesti di morte, perché non trovano accanto a sé uomini e donne che sanno testimoniare accoglienza, rispetto, amore, vicinanza».

Della mamma e di possibili complici dell'assurdo gesto, al momento, non vi è traccia. La Squadra Mobile continua le indagini, ma non ci sono immagini, né testimoni. La donna non è stata in alcun ospedale. Il questore: «Ci auguriamo possa pentirsi». Don Cossalter: «Un gesto incomprensibile. Non esistono motivi validi per rifiutare una vita, ma non siamo chiamati a esprimere giudizi: semplicemente non sappiamo».

da La Stampa

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