mi piacciono molto le poesie del nord Europa, poesie di gente
profondamente sola e triste, che scrive poesie, che così "parla" e
spera. Mi sono chiesta perchè mi piacciono, penso perchè
parlano delle cose che temo e in poesia fanno meno paura
Google immagini
A piedi
ho dovuto traversare il sistema solare
prima di trovare il filo originario del mio vestito rosso.
Presagisco già me stessa.
Da qualche parte nello spazio pencola il mio cuore,
dal quale sgorgano scintille squassando l’aria,
verso altri cuori intemperanti.
Edith Sodergran (San Pietroburgo 1892 – Raivola, Carelia, 1923)
profondamente sola e triste, che scrive poesie, che così "parla" e
spera. Mi sono chiesta perchè mi piacciono, penso perchè
parlano delle cose che temo e in poesia fanno meno paura
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A piedi
ho dovuto traversare il sistema solare
prima di trovare il filo originario del mio vestito rosso.
Presagisco già me stessa.
Da qualche parte nello spazio pencola il mio cuore,
dal quale sgorgano scintille squassando l’aria,
verso altri cuori intemperanti.
Edith Sodergran (San Pietroburgo 1892 – Raivola, Carelia, 1923)
Qui la solitudine si percepisce proprio a livello universale. Sono versi molto tristi
RispondiEliminaun caro saluto
alla fine penso sia proprio così... ma io sono stata fortunata, ciao
EliminaÈ vero vedere le cose scritte fanno meno effetto.
RispondiEliminaBacio cara