domenica 5 ottobre 2014

lettera d'amore



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Pozzallo - Ragusa



Mio adorato amore, per favore non morire, io ce l’ho quasi fatta. Dopo mesi e giorni di viaggio sono arrivato in Libia. Domani mi imbarco per l’Italia. Che Allah mi protegga. Quello che ho fatto, l’ho fatto per sopravvivere. Se mi salverò, ti prometto che farò tutto quello che mi è possibile per trovare un lavoro e farti venire in Europa da me. Se leggerai questa lettera, io sarò salvo e noi avremo un futuro.
Ti amo, tuo per sempre Samir.

(Samir, giovane egiziano tra i 20 e i 25 anni arrivato cadavere a Pozzallo)

2 commenti:

  1. Molti questi viaggi di speranza li concludono anzitempo. Non c'è modo di fermarli.

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  2. La logica crudele dei respingimenti dimentica un dato essenziale: dentro i barconi ci sono uomini e donne come noi, in cerca di un futuro più umano. Grazie per questa condivisione.

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