Furtiva mano di un fantasma occulto
fra le pieghe del buio e del torpore
mi scuote, e io mi sveglio, ma nel cuore
notturno non trovo gesto o volto.
Un antico terrore che insepolto
porto nel petto, come da un trono
scende sopra di me senza perdono,
mi fa suo servo senza cenno o insulto.
E sento la mia vita di repente
legata con un filo di Incosciente
a ignota mano diretta nell'ignoto.
Sento che niente sono se non l'ombra
di un volto imperscrutabile nell'ombra:
e per assenza esisto, come il vuoto.
F. Pessoa
Intrigante la foto, anzi...bellissima !
RispondiEliminaLa poesia non si discute, si interpreta !
Ma io rifuggo dalla tristezza.
Quindi alegria para siempre y buena vida.
P.S. sono italianissima, ma ci sono espressioni in lingue sorelle che mi attirano (spagnole, francesi) Sono perdonata ?
La fotografia è intrigante e bellissima,
RispondiEliminaLa poesia non si discute, si interpreta !
Ma io - oggi - rifuggo dalla malinconia e dagli approfondimenti.
Chiedo parole ad una lingua sorella e ti auguro "alegria para siempre Y buena vida !"
i ho risposto anche da me. A presto.
Cara Renata, la vita è fatta anche di questi momenti, di tagli molto profondi come certi interventi di cardiochirurgia, ma quando si comincia a parlarne vuole dire che si comincia a riprendere le forze, saluti e difendi la tua allegria A.
RispondiEliminaCara Renata, sapessi come sono imbranata io??.....grazie dei tuoi allegri e graditissimi commenti
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