mercoledì 26 novembre 2008

fermiamoli

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A Rio de Janeiro il terzo congresso mondiale sullo sfruttamento sessuale
Dal nostro Paese partono centinaia di "predatori", sempre più giovani

Sesso sui minori, lo fanno i 30enni
Italia quinta tra i paesi "carnefici"

dal nostro inviato CARLO CIAVONI


RIO DE JANEIRO - I numeri che illustrano il fenomeno dello sfruttamento sessuale di bambine, bambini e adolescenti in tutto il mondo fanno davvero paura. E ci presentano un pianeta popolato da mostri, spesso senza volto, nascosti nei computer dei ragazzini, o con la faccia insospettabile di un parente, un amico di famiglia, un vicino di casa abbronzato, di ritorno da un viaggio esotico. Sono 150 milioni le bambine e circa 75 milioni i minorenni sotto i 18 anni che hanno avuto rapporti sessuali forzati o subito violenze sessuali, con o senza sfruttamento commerciale. Ann M. Veneman, direttrice generale dell'Unicef, prima dell'inaugurazione del terzo congresso mondiale contro gli abusi sui minori, ieri ha detto: "Nessun Paese è immune, non esistono spettatori innocenti di fronte a questa tragedia globale del nostro tempo".

Fortemente voluto dal presidente brasiliano Luiz Inacio Lula Da Silva, questo terzo meeting mondiale sullo sfruttamento sessuale dei minori - dopo quelli di Stoccolma e di Yokohama - sembra avere l'ambizione di ripartire dai dati agghiaccianti sulle proporzioni del fenomeno della pedofilia e della pedopornografia nel mondo (un volume d'affari, secondo l'ONU, di 32 miilardi di dollari) per andare oltre e proporre soluzioni ai governi e al mondo in termini di prevenzione. Al meeting partecipano circa 3000 persone e sono rappresentati 125 stati.

da Repubblica

8 commenti:

  1. Io sarei per una soluzione drastica: una volta condannati, questi individui andrebbero castrati, non chimicamente, ma fisicamente!

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  2. Concordo con Sergio. Sono però per la castrazione con bisturi e senza anestesia.

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  3. Non serve un'azione così radicale! Una mia amica diceva:"Bastano due dita in punta.". Ma che schifo!

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  4. io credo principalmente ci voglia un'educazione sessuale, una sana educazione globale dell'individuo.
    La castrazione risolve un problema (quello che abbiamo tra le mani) ma come impedire che continuino a formarsi gli orchi, prima di essere mostri sono bambini a loro volta e qualche adulto gli ha fatto conoscere una sessualità violenta e sbagliata. L'allarme mondiale denuncia un aumento di queste persone e anche un abbassamento dell'età vuol dire che nascono da noi!! Questo ci coinvolge tutti A

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  5. Cara Aliza, sull' onda del blog di Riri e poi di Renata sono giunta qui e non posso andare via senza urlare la vergogna di un mondo che ancora oggi infierisce sui bambini.Occorrerebbe un tam tam fra blog per richiedere a gran voce , e farci ascoltare dal nostro governo perchè sensibilizzi e richieda ciò che recita la Dichiarazione dei Diritti. Non dobbiamo rassegnarci, forse fra i blogger c' è quache avvocato o sindacalista che può dar vita ad una azione collettiva che parte dal basso,un' azione collettiva che non chiede per sè ma per chi non ha voce. Non credete che si possa realizzare? Non credete che possa esserci speranza? Scusatemi ma su questo argomento parlarne mi sembra troppo poco.

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  6. sapessi quanto spero con tutto il cuore che chi può fare qualcosa concretamente, lo faccia. Anch'io soffro per questa impotenza...è stato un piacere conoscerti A

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  7. io sono andato a fare il volontario per curare i denti dei meninos de rua e dei compaesani invece curavano altri aspetti. prova ad andare a fortaleza brasile (ma anche santo domingo, thailandia ecc)e vedrai vecchi bavosi con ragazzine.il progresso è anche questo;dopo lo sfruttamento e l'azzeramento ecconomico di intere nazioni, adesso ci si tromba pure le donne locali....viva l'italia.ciao

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