domenica 23 novembre 2008

ricco nordest

sarò pesante, monotona, triste ma questo tipo di
notizie attirano la mia attenzione.
Mi domando fino a che punto cambierà la nostra vita?
la vita delle nostre città? e tutti i centri commerciali
che hanno costruito, che fine faranno??
e tutte le persone che vi lavorano??

http://www.padovareiki.it/Foto-citta/Padova-Piazza-delle-Erbe.jpg




Padova, centinaia di persone in coda per ricevere gratis pasta, riso e insalata


DA PADOVA
In coda di prima mattina al freddo per un pacco di pasta, un chilo di riso e del radicchio. È successo a Padova dove 300 persone in piazza Insurrezione si sono accaparrate una delle borse della spesa gratuita distribuite dal ComRes, comitato di commercianti e residenti del centro storico che ha lanciato la settimana di lotta contro il caro vita. « La distribuzione avrebbe dovuto iniziare alle 10 – spiega Massimiliano Pellizzari, coordinatore del comitato – ma abbiamo deciso di iniziare già alle 9 per evitare che gli anziani in attesa al freddo potessero sentirsi male » . « Con questa iniziativa – aggiunge – abbiamo dimostrato quanto una fetta della popolazione, anche nel ricco Nordest, debba sobbarcarsi grandi sacrifici per arrivare alla fine del mese » .
Una coda trasversale per ceto, età ed etnie quella che si è formata a Padova per ritirare i sacchetti con pasta, riso e radicchio distribuiti, contro la crisi economica, dal comitato ComRes. A beneficiare del cibo sono stati i primi 300 di una lunga coda formata da anziani, coppie con bambini ed extracomunitari, in particolare filippini e romeni. In molti non hanno potuto ricevere nulla ed è subito scattata la richiesta perché l’iniziativa sia ripetuta al più presto, con più disponibilità per soddisfare un’utenza più alta tra quanti sentono il peso del caro­vita.
Alle 8 del mattino in coda erano già in più di 100, pur sapendo che la distribuzione non sarebbe stata fatta prima delle 10. Poi la fila, sempre ordinata e disciplinata, si è allungata ed allora i promotori hanno deciso di accorciare i tempi anche per evitare un’attesa eccessiva in una giornata particolarmente fredda. In breve i 600 sacchetti di generi alimentari, due per persona, sono andati letteralmente a ruba.




6 commenti:

  1. Una mia amica da mesi sta cercando un lavoro come operaia e non lo trova. Anche nel nord est ci sono problemi dovuti alla crisi generale e non solo. Le pensioni e il caro vita di queste zone atterrano gli anziani.

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  2. Sono tempi terribili ed i primi a soffrire sono, come sempre, i poveri.
    I poveri di adesso sono gli anziani soli e gli immigrati.

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  3. si e forse il peggio deve venire??

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  4. Sono tempi duri che diventeranno durissimi!

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  5. Ormai è un po' di tempo che, per molti, è difficile arrivare a fine mese. Si andrà sempre peggio.
    Se ha Padova hanno dato dei pacchi di vivere a gratis, a Venezia -città storica e terraferma- sabato 22 hanno organizzato distribuzione di pane ad un euro al KG. In poco tempo hanno terminato tutta la fornitura. L'organizzazione era di Rifondazione Comunista.
    Questi sono solo due esempi di come si sta tornando indietro nel tempo, quando era usuale la carità pubblica, come la refezione scolastica ai figli delle famiglie povere.
    Ne vedremo delle ... "brutte"!

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  6. Non so da dove iniziare, forse sono matto o forse malato ma più le cose accadono e più mi sembra che sia il momento di investire. Di avere fiducia. Di risparmiare e di avventurarsi.

    Finiti i tempi della grande truffa, degli occhi chiusi di fronte al disastro ecologico, della finanza creativa, dell'arricchimento degli esercenti al cambio di mille lire ad un euro e dell'infinito aumento di consumo del petrolio; i nostri stili di vita possono solo migliorare (non aumentare, migliorare) e l'economia reale alla fine non potrà che migliorare.

    La ricetta per la felicità? Stringere i denti e cercare le spese inutili da tagliare, finalizzare meglio le spese e gli sforzi, essere ottimisti e pensare al futuro ed ai figli. Concentrarsi su ciò che è veramente importante.

    Si, sono matto.

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