sabato 24 gennaio 2009

Il peggior peccato contro i nostri simili non è l'odio,
ma l'indifferenza:questa è l'essenza della disumanità.

George Bernard Shaw



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Morti sul lavoro, altre tre vittime aTorino, nel Milanese e nel Bresciano Tutte avevano meno di quarant’anni
MILANO. Non si arresta la tragica contabilità dei morti sul lavoro, arrivati dall’inizio dell’anno a 35, come ricorda l’Anmil, l’associazione dei mutilati e invalidi. Nelle ultime 24 ore, le vittime sono state tre.
Giovedì pomeriggio, a Rivarolo Canavese (Torino), è morto Moreno Zulian, 31 anni. Il giovane ha picchiato la testa contro il cassone di un’autogru ribaltatasi su di un fianco a causa del peso del carico. Sempre giovedì, ma in tarda serata, un giovane lavoratore immigrato è deceduto alla Sitem, azienda metalmeccanica di Limbiate, in provincia di Milano. L’operaio è morto cadendo in una macchina usata per sminuzzare parti metalliche. Infine, ieri mattina un operaio di 29 anni, Andrea Pelizzari, è morto nell’azienda Off Metal di Sarezzo, in Val Trompia, nel bresciano. L’uomo è stato investito dallo scoppio di uno stampo. Pelizzari, che viveva a Lumezzane con la famiglia, è stato colpito da una scheggia di metallo a un fianco ed è deceduto pochi minuti dopo l’incidente avvenuto nell’azienda di un suo zio. Il suo corpo è stato composto nella sala mortuaria dell’ospedale di Gardone Valtrompia.

da Avvenire


5 commenti:

  1. Sono senza parole, è uno stillicidio continuo, ci sono sia le norme che le leggi,ma sembra che pochi le rispettano...quando sento queste notizie penso sempre ai familiari...

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  2. Ci sono questi fatti che definire angoscianti è inadeguato, poi intervengono le malattie, gli incidenti stradali e per colorare il panorama.....ci sono le guerre.

    No comment.

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  3. Sono 68, e non 35, i morti sul lavoro dall'inizio dell'anno.
    E' una carneficina!
    E' inutile che parlino tanto: ci vogliono controlli, controlli, controlli e sanzioni; non qualche multa, ma galera!

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  4. Veramente scioccante!

    Ciao Aliza,
    grazie del commento che hai lasciato sul mio blog, vedo che hai scelto di seguirlo, grazie. Adesso faccio un giretto sul tuo e ti aggiungo alla mia lista subito.
    Sue.

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  5. Non ci sono parole adeguate per esprimere lo sgomento che ci prende ogni volta che si parla delle morti sul lavoro...e non possiamo fare niente, solo sperare che si prendano provvedimenti seri cosa che, fino ad ora, non è stato fatto.
    Ti auguro buona domenica

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