martedì 17 febbraio 2009

solo per riflettere

ci sono cose di cui è meglio parlare pacatamente, a riflettori spenti,
solo per riflettere, capire. Proviamo ad entrare nelle cose scavando
sotto l'emotività, che non sempre è una buona consigliera.
Questo per il nostro bene, perchè potrebbe capitare a noi...


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DA LAICO E NON CREDENTE
No alla mercificazione dell’umano gestita dai poteri forti
ALESSANDRO TESSARI*
Non vorrei dire nulla sulla penosa vicenda di Eluana Englaro usata da ogni lato, ma non per strappare una vita alla morte visto che l’intero Occidente ha già fatto per sé la scelta suicidaria. La caduta natalistica dell’intero mondo cristiano occidentale e la scomparsa, nell’arco di qualche secolo, di questo segmento significativo, nel bene e nel male, dell’intero pianeta, è generalmente considerata dalla grande cultura laica mondiale come un fatto ovvio e ineluttabile; le preoccupazioni della Chiesa cattolica, relegate a una nostalgia, una laudatio temporis acti.
La società ha l’obbligo di aiutare a vivere meglio chi non raggiunge neppure il livello della sopravvivenza. Non credo che nessuna commissione di bioetica si sia mai occupata di quel piccolo problema etico che è la morte nel mondo di milioni di creature per mancanza di acqua. Troppa enfasi per una creatura eletta strumentalmente per dimostrare i più strampalati o torbidi teoremi o per non chiare speranze di vantaggi di varia natura.
Sono fuori dalla grazia di Dio sia coloro che pretendono di parlare di una singola creatura fatta morire di fame e di sete, sia coloro che credono che si possa affidare a una commissione medica o politica la responsabilità di staccare un sondino o una qualche spina. E credo che un esempio di stile umano l’abbiano dato, nel silenzio della loro lunga pazienza, le suore pietose che hanno assistito la giovane sventurata. Non sta a me dire cosa un padre deve fare in un contesto così lacerante. Non so se un padre possa o debba staccare un sondino o una spina, ma so per certo che un padre deve staccare la spina di ogni audio o video che intenda solo trasformare in mercato, in spettacolo circense, una vicenda umana e privata così dolorosa. In questa società così disumanizzata a nessun comitato deve esser concesso il diritto di staccare sondini o spine per evitare che, sulla spinta di richieste sempre più prepotenti di cannibalizzazione del corpo umano, si possa decidere di accorciare le vite di coloro che non sono tenuti in vita da affetti sufficientemente forti. Ci debbono essere leggi chiare e trasparenti non solo per quanto riguarda la definizione degli spazi della soggettività individuale e familiare e sociale, ma chiare e trasparenti debbono essere anche i limiti alla manipolazione mediatica che riesce puntualmente a trasformare ogni drammatico evento in una immonda porcilaia dove sguazzano i cercatori di profitti e i distruttori dei valori, nel coro di una dilagante banalità di massa disposta a ingoiare compulsivamente montagne di spazzatura.
Io, laico e non credente, non ho mai nascosto di sentirmi dallo stesso lato della Chiesa nella battaglia per la sacralità della vita. E non perché creda nel ' sacro', ma perché ho orrore della mercificazione dell’umano gestita dai poteri forti e senza volto che sempre più pilotano le scelte strategiche del mondo con selettività assassina.
Sì, non ho dubbi, meglio la compagnia di Benedetto XVI, dal quale mi divide quasi tutto, eccetto l’essenziale.
* ricercatore di Filosofia a Freiburg già parlamentare del Pci e del Partito radicale ex docente di Filosofia della scienza all’Università di Padova


1 commento:

  1. ciao sono pierangela, ti ringrazio tantissimo del tuo voto per "il silenzio della neve" ti invito a visitare il mio blog fotografico
    http://pm-fotodigitale.blogspot.com
    un bacio

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