"Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare ad imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. (…) entrando nel sepolcro videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca ed ebbero paura. Ma egli disse loro: "non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. E' risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete come vi ha detto".
Mc 16,1-7
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Diverse le analogie con la Natività: la grotta buia, la mangiatoia-sepolcro e le fasce-bende. Il mistero dell'incarnazione è giunto a compimento. Delle tre donne una ha l'aureola. E' la Maddalena, la peccatrice trasformata dall'amore di Cristo. Essa è immagine della Chiesa alla quale il Signore ha donato una nuova vita. Francisco Argüello, nel commentare il suo ciclo pittorico, su quest'icona tra le altre cose ha sottolineato "l'astrazione di questa tomba, che sembra una rotaia del treno che va fino all'infinito, come la morte che attraversa la vita degli uomini".
La morte ci traghetta verso una nuova Vita: quella che ci ha promesso il Cristo risorto. E noi in Lui confidiamo!
RispondiEliminapace e solidarietà per oggi.
RispondiEliminaResurrezione per i credenti e non.
Un bacione
Insieme a Cristo oggi Rinasco una seconda volta anch'io!
RispondiEliminaTi auguro una Serenissima Pasqua!
Miriam
buona pasqua aliza
RispondiEliminaTanti auguri di una serena e gioiosa Pasqua.
RispondiEliminaCinzia
Serena Pasqua Aliza!
RispondiEliminaE serenità e forza per ricostruire auguro ai fratelli Abruzzesi.
Un caro saluto.
Mi spingi ad invidiare un po' i credenti, le scritture sono una miniera infinita di storie e di metafore.
RispondiEliminaAuguroni.
Marco