Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!
K. Gibran
Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!
K. Gibran
bisogna aver coraggio di danzare nella pioggia!!! Troppe persone hanno paura di bagnarsi, purtroppo...
RispondiEliminaBuona serata
Trarre il meglio da ciò che si ha; se veramente diventasse la nostra regola di vita, saremmo tutti più felici.
RispondiEliminaDanzare nella pioggia... che bello, ma nessuno lo fa più.
RispondiEliminaMolto bello questo brano di Gibran.
Grazie Aliza!
Ciao,
Lara
Come insegna GIBRAN cerco il rosa. SEMPRE. e se non lo trovo...cerco ancora. Grazie Aliza.
RispondiEliminabellissime parole!
RispondiEliminabuon giovedì
^______^
Grande Gibran...lo conosco da poco ma più lo leggo e più mi piace!!
RispondiEliminaGrazie per queste pillole Aliza,fanno solamente bene!
L'opera di Gibran è una miniera incandescente ed inesauribile. Splendido questo brano e grazie a te per averlo pubblicato.
RispondiEliminaHo letto diversi scritti di Gibran e ogni volta mi commuove!
RispondiEliminaQueste sue parole sono un inno alla vita, un incoraggiamento a guardare in profondità, un modo per dirci di non arrenderci mai ma di gioire per quello che abbiamo tra le mani!
Miriam
Ciao Aliza!
RispondiEliminaForse può sembrare eccessivo, ma queste parole mi aiuteranno ad affrontare questi giorni con più tranquillità.
Credo proprio che dovrei iniziare a leggere Gibran. Cosa mi consigli?
@ tutti
RispondiEliminagrazie siete amici fedeli, baci
@ caty
con Gibran non c'è incertezza va sempre bene, "il Profeta" oppure un piccolo esempio:
TRISTEZZA
Interrogo la tristezza e scopro
che non ha il dono della parola;
eppure, se potesse,
sono convinto che pronuncerebbe
una parola più dolce della gioia.
Kahlil Gibran "Prose Poems"
ciao A
meraviglia
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