martedì 20 ottobre 2009

"casa spirituale"

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M. Chagall window (immagine Google)



Ratzinger, valori comuni per una «patria spirituale»

Nel contesto dell’attuale crocevia di civiltà, così spesso marcato da un’allarmante scissione dell’unità di bontà, verità e bellezza, e dalla conseguente difficoltà di trovare un consenso sui valori comuni, ogni sforzo per l’umano progresso deve trarre ispirazione da quella vivente eredità» sgorgata dall’«incontro creativo» avvenuto in Europa fra la «tradizione classica» e il Vangelo, fonte di «una visione dell’uomo e della società sensibile alla presenza di Dio tra noi». Dunque: «L’Europa, fedele alle sue radici cristiane, ha una particolare vocazione a sostenere questa visione trascendente nelle sue iniziative al servizio del bene comune di individui, comunità e nazioni». È un passo del discorso di Benedetto XVI alle autorità e al corpo diplomatico tenuto il 26 settembre scorso a Praga. «L’Europa è più che un continente. Essa è una casa! E la libertà trova il suo significato più profondo proprio nell’essere una patria spirituale»; perciò – aveva detto il Papa in quella occasione – «desidero rimarcare l’insostituibile ruolo del cristianesimo per la formazione della coscienza di ogni generazione e per la promozione di un consenso etico di fondo, al servizio di ogni persona che chiama questo continente “casa”!». Il Papa, nella Repubblica Ceca, aveva ripreso con parole limpide e forti il tema dell’Europa. Tema che accompagna il suo pontificato – si pensi ai discorsi tenuti nei viaggi in Francia, Austria, Germania – con riflessioni che intrecciano piani molteplici – le radici cristiane del continente, la sua vocazione, la sua peculiare visione antropologica, i «valori condivisi», l’incontro tra fede e ragione, la sfida della secolarizzazione, la responsabilità verso il bene del pianeta. Questioni riprese ieri ricevendo l’ambasciatore Yves Gazzo. E che hanno ispirato altri interventi e discorsi, magari legati alla figura, l’opera e l’eredità di Benedetto da Norcia, compatrono del continente, santo col quale Ratzinger ha un forte legame spirituale. (L.Ros.)

da Avvenire

3 commenti:

  1. Il fatto che ci sia un sottofondo di valori condivisi credo sia vero. Giusto rimarcare questo principio.

    Un abbraccio cara

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  2. Ecco, insisterei anch'io sui valori comuni che dovrebbero tenerci uniti.
    " L'Europa è una casa..." Ma lo è davvero per tutti?

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  3. Ciao Aliza, è bello pensare all'Europa come ad una casa comune, peccato che non tutti la vivono con questo convincimento.

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