domenica 22 novembre 2009

consapevolezza civica

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Scola: «Serve una nuova consapevolezza civica
Tutti i cittadini sono chiamati ad amare Venezia»


VENEZIA.
I veneziani, a migliaia, in pellegrinaggio alla Madonna della Salute, per pregare affinché si consolidi la rinascita della città, che non è affatto in decadenza, come ha sottolineato anche il patriarca Angelo Scola. «I mesi che ci attendono chiedono a tutti i cittadini di gareggiare per il bene di Venezia e della nostra regione», ha detto il cardinale all’omelia della solenne concelebrazione nella Basilica della Salute, presenti tutte le autorità. «Sono in atto nella nostra terra preziose iniziative che partono dal basso e rivelano il desiderio di vita buona dei cittadini e dei corpi intermedi che abitano la società civile.
Manifestano le loro giuste aspirazioni ad un buon governo», ha rincuorato Scola, sollecitando al
coinvolgimento responsabile.
«Amare Venezia ed il Veneto chiede una partecipazione personale e diretta che incomincia dal quotidiano di ciascuno di noi per estendersi gradualmente, secondo la legge della prossimità, alla famiglia, al quartiere, a tutti gli ambiti di vita. Di una rinnovata e forte consapevolezza civica ha bisogno la nostra città, il nostro territorio e tutto il Paese.
Intessere relazioni buone a tutti i livelli. Far fare esperienza, soprattutto ai giovani, che per imparare il bene devono poter contare su rapporti veri animati da carità e giustizia. Questo è un dovere che incombe su ogni cittadino. Nessuna regola da sola lo può assicurare, solo l’iniziativa personale lo può garantire. Amare
il tutto più della parte fa brillare il tutto nel frammento». Le elezioni, a Venezia come in regione Veneto, sono prossime. Ed ecco l’appello del patriarca. «Quanti poi sono scelti dal popolo sovrano dovranno a maggior ragione spogliarsi del “particulare” e “fare squadra” per edificare vita buona». Questi, tra l’altro, sono giorni difficili per i lavoratori di Marghera e delle loro famiglie, alle prese con una grave crisi che colpisce la chimica.Una «situazione dolorosa», l’ha definita il patriarca, invitando alla preghiera. Concludendo, il cardinale ha insistito ancora una volta sulla «operosa consapevolezza» che «deve mobilitare tutti i cittadini».
Francesco Dal Mas


da Avvenire

5 commenti:

  1. Sono tempi difficili in tutti i sensi. Oltre che per i lavoratori con il posto a rischio, c'è anche crisi nei valori morali. Un appello in questo senso non può fare che bene

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  2. solidarietà è l'appello a cui dobbiamo rispondere....tempi duri per i lavoratori dell'Alcoa e per tutti gli operai in cassa integrazione. Oggi sono andata anch'io a farmi un giro per Venezia, alla Madonna della Salute......Ciao Aliza

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  3. Guai a chi tocca il mio Veneto!

    Un abbraccione

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  4. Sono d'accordissimo con Angelo Azzurro...
    Aliza, nn so da cosa dipenda che nn senti la musica...nn è che hai la spina leggermente staccata delle casse o il volume regolato male? Sinceramente nn so come poterti aiutare e mi dispiace!
    Fammi sapere.
    Grazie
    Cinzia

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  5. @ Cinzia

    uso un portatile le casse sono incorporate nel blog di Angelo Azzurro per esempio, ma anche molti altri, sento bene la musica nel tuo non vedo quel...(non so come si chiama) dove si vede il grafico della musica dove ci sono anche le frecce per cambiare motivo. Ma ti diro io non sono molto esperta certamente dipende da me...baci A

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