FIRENZE
Il dipinto, una tavola di 35x30 cm databile al 1518-20, è il frammento superstite della prima esecuzione della" Madonna della perla", una composizione nota in molte varianti, la più celebre delle quali è conservata al Museo del Prado di Madrid.
«Il primo indizio - spiega Scalini - è stato il tratto finissimo del disegno, ma a mettermi sulla strada giusta anche la cornice, una superba cornice “di galleria” secentesca, inusuale se la “testa” fosse stata di poco pregio».
Chissà quanti capolavori dimenticati ci sono in giro in qualche polverosa cantina o ripostiglio!
RispondiEliminaUn abbraccio cara
una gioia per gli occhi
RispondiEliminache dolcezza quel viso!
RispondiEliminaBuona domenica!
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