lunedì 14 giugno 2010

vorrei tanto sapere la verità....

vorrei poter parlare con la dirigente scolastica per conoscere
i fatti....






http://lucare.files.wordpress.com/2009/05/bandiera-italia.jpg



Va' Pensiero al posto dell’inno
di Mameli, è bufera su Zaia

Il presidente della Regione
Veneto: non sono intervenuto sul programma, polemica inesistente
La Russa: se è vero, è molto grave
TREVISO
Malumore tra i presenti all’ inaugurazione di una nuova scuola primaria di Fanzolo di Vedelago (Treviso) per l’esecuzione del Va' Pensiero al posto dell’inno di Mameli alla presenza del governatore Veneto, Luca Zaia. Un cambio di programma che, riporta oggi La Tribuna, avrebbe fatto infuriare in particolar modo la direttrice dell’ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo che si sarebbe riservata di denunciare l’accaduto all’assessore regionale Elena Donazzan. Stando al programma l’inno di Mameli doveva essere cantato da un coro, ma una ventina di minuti prima del taglio del nastro il portavoce del governatore l’avrebbe fatto sostituire con il Và Pensiero.

«Non sono intervenuto sul programma della manifestazione; l’Inno di Mameli è stato regolarmente cantato dal coro al momento del taglio del nastro». Lo precisa in una nota il presidente della Regione Veneto a proposito della notizia sul cambio del programma all’inaugurazione di una nuova scuola primaria di Fanzolo. «Credo - scrive Zaia - che queste precisazioni siano utili per chiudere definitivamente una polemica che non aveva e non ha ragion d’essere».

da La Stampa

6 commenti:

  1. ciao Aliza,
    dove ti eri persa? :) un po' mi mancavano i tuoi pensieri e preoccupazioni riguardo la vita sociale

    RispondiElimina
  2. Ho sentito la Falcetti stamattina su raitre - diceva che l'inno era stato solo posticipato e comunque cantato. Mi pare comunque che la polemica sia montata troppo: I problemi da risolvere son ben altri, vedi bavaglio all'informazione in primo piano. Tanto per fare un esempio.
    Ciao e bentornata!

    RispondiElimina
  3. Se è vero quello che dice Zaia, allora sono i giornalisti che devono darsi una regolata. D'altra parte da giornalisti come quelli che ci troviamo, sia di una parte che dell'altra, siamo proprio ... mal messi!

    RispondiElimina
  4. Diventa preoccupante la situazione...
    Tantissimi saluti di buon weekend!

    RispondiElimina
  5. Appena ricarichi le pile, ritorna. Noi siamo qui.
    Ciao!!

    RispondiElimina