DI GIORGIO CALABRESE
Q uesto frutto è chiamato quasi da tutti anguria ma è il classico cocomero. Si tratta di un frutto acidulo e, attualmente, si coltiva in tutto il mondo, anzi le ultime notizie riferiscono una curiosità di produzione proveniente dal Giappone: il cocomero quadrato, di più facile imballaggio. Una volta si diceva, per offendere graziosamente, «hai la testa tonda come un cocomero»; oggi, vista la novità, bisognerà invece apprezzare un uomo equilibrato dicendogli «sei quadrato come un cocomero». Il cocomero ha diversi nomi primo fra tutti, appunto, anguria (dal greco angourion), ma anche melone d’acqua e pasteca. Rappresenta il frutto estivo per eccellenza perché più ricco di acqua, arriva infatti a raggiungere il 95,3% contro, l’80% dell’uva, l’85% della mela, il 90,7 % della pesca, e il 70,2% delle arance più succose. Un etto di anguria fornisce solamente 15 calorie con un po’ di zuccheri (il 3,4%), un po’ di fibra vegetale e tanti minerali, come il potassio e il sodio, oltre al fosforo. C’è anche della vitamina C e un po’ di beta-carotene, oltre alle vitamine del gruppo B, ma in tracce. Attenti ai semi! Contengono, all’interno della parte legnosa, dei glucosidi ad azione lassativa drastica, che provocano dolore e gonfiore intestinale. Per l’elevata percentuale d’acqua, l’anguria è un alimento scarsamente nutritivo, ma sufficientemente energetico per il buon contenuto in zuccheri assimilabili. Lo si ritiene un frutto piuttosto indigesto, ma ciò può attribuirsi al notevole contenuto idrico, che diluisce fortemente i succhi gastrici, oltre che all’abitudine di consumarla molto fredda, quando si è accaldati, con effetto tipico delle bibite ghiacciate. L’anguria è un alimento voluminoso, che soddisfa il senso di sazietà a lungo e per questa prerogativa viene consigliata nelle diete dimagranti, in sostituzione di qualche pasto. Con l’anguria sì può fare una periodica cura, analoga alla ben nota «cura dell’uva ». La polpa deve essere perfettamente rossa; le parti bianche vanno scartate.
Attenzione a mangiarla troppo fredda in estate.
Buon apporto di vitamine mentre è povera di calorie
venerdì 30 luglio 2010
viva l'anguria
Contiene tanta acqua e sazia, ottima per diete
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Adoro l'anguria, d'estate la trovo una soluzione ottima per dissetarmi
RispondiEliminaciaoooo!
Ciao Aliza! Questo inno all'anguria mi fa ricordare la mia infanzia, quando andavo a fare le vacanze estive dai miei nonni paterni e il mattino presto passava il "cocomeraio" col suo triciclo sgangherato. La mia nonna comprava una bella anguria che poi metteva per un'oretta nell'acqua freschissima della fontana pompata dal pozzo del cortile e quando mi svegliavo mi faceva trovare una fettona di questo frutto di cui ero molto golosa con una pagnotta di pane fresco appena sfornato.
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