(Google)
Come tutti
Anch'io salii le scale del mio non sapere,
anch'io come te, come l'altro, come molti
non avevo parola che dicesse il possibile
(entro il credibile, entro quel che è da credere,
e non è mio, è di tutti); eppure mi son fatto
così, uno che parla a stormi di versi
affamati di verità, come passeri nel gelo
d'inverno, come tutti i beati poveri, tutti
i santi beati che hanno lasciato se stessi
per trovar l'Altro, il vero, il solo sapiente.
Carlo Betocchi 1899-1986
Ciao Alice, anch'io un poco li invidio. La foto con l'ucellino e tenera e piena di signifiati. Dalle nostre parti il tour non viene con il Mulino Bianco sono stati quest'estate a Jesolo e in Aprile a Udine. Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaAnch'io li invidio. Certe emozioni non le so rendere al meglio con le mie semplici parole.
RispondiEliminaUn abbraccio
Anch'io sono parca di parole...
RispondiEliminaL'uccellino è incantevole!
e sì, invidio i poeti, gli scrittori, i pittori...tutti quelli che sanno esprimere i propri sentimenti e descrivere tutto il descrivibile.
RispondiElimina