La Germania ha respinto la richiesta egiziana di restituzione del busto di Nefertiti, affermando che la domanda presentata ieri non è firmata da nessun ministro e non ha quindi carattere governativo. Eppure era stato lo stesso ministero della Cultura del Cairo ad annunciare il passo formale, che reca la firma di Zahi Hawas, vice-ministro e capo del Supremo consiglio delle antichità egiziano. La controversia sul busto di Nefertiti, moglie del faraone Akhenaton, divide i due Paesi da decenni: scoperta nel 1912 dall’egittologo tedesco Ludwig Borchardt, secondo i tedeschi fu acquistata legalmente dagli egiziani nel 1913; gli egiziani contestano la legalità della vendita, con l’obiettivo è di esporre il busto al museo Akenathon che verrà inaugurato all’inizio del 2012.
da Avvenire
Gli antichi egizi non si sono persi nella sabbia per millenni.
RispondiEliminaE di noi che resterà?
Credo che queste diatribe sui reperti dispersi non finiranno mai se non per stanchezza. Quei reperti sono stati portati via quando non c'erano regole né leggi né accordi sul diritto dei Paesi a trattenere le testimonianze della loro storia. Non credo si vedrà alcuna restituzione.
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