giovedì 20 gennaio 2011

demenza senile

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voglio bene a mio zio Gino, conosceva tutti i treni,
per forza era un ferroviere...
adesso nel suo letto continua a parlare di treni.
Vuole alzarsi, mettere le scarpe, ha fretta...arriva
il treno ma non per lui.
Il posto più bello per lui??
la stazione ferroviaria, i colleghi della ferrovia...

9 commenti:

  1. La demenza senile è una malattia molto triste: persone con la mente brillante si riducono a... Mi auguro che nessuno di loro abbia mai la percezione del proprio stato.

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  2. Anche la nostra famiglia ha convissuto per 5 anni con questa tremenda malattia che annienta a poco a poco la mente di alcune persone, estraniandole dal mondo delle persone care e rendendole specie di robot, apparentemente senz'anima, mettendo a dura prova anche la salute fisica e mentale di chi le assiste, perché si sente impotente, malgrado l'amore che porta alla persona colpita da questo morbo

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  3. So benissimo di cosa si tratta. Mia madre è malata di alzheimer ed è un calvario tutti i giorni, per lei prima di tutto ma anche per chi la deve assistere...Ogni giorno la vado a trovare e vederla così sofferente mi provoca tantissimo dolore, mi sento impotente, non so cosa fare per aiutarla ed ogni volta mi chiede di non lasciarla...mi si spezza il cuore ma cosa posso fare!? Ho famiglia, il lavoro...Propongo di pregare insieme perché il Signore doni a questi nostri cari tanto conforto.

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  4. Chi ha fatto un lavoro con passione ne rimane "contagiato" per sempre...ed è veramente un peccato che una malattia subdola come quella condizioni così pesantemente la vita di una persona in età avanzata.
    Ho avuto esperienza in merito, frequentando una struttura...

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  5. Eh si è una terribile malattia, è proprio in tali occasioni che la nostra fede viene messa a dura prova e le persone vi si allontanano da Dio, come è capitato con me. Mi rendevo conto del male esistente esistente nel mondo, tanti cattiveria, malattie e perchè Dio non facesse nulla, non intervenesse, cosa che talvolta mi chiedo ancora adesso, nonostante è da quasi un anno che mi sono riavvicinato a Dio, vado a messa.

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  6. Quanta tenerezza fanno.
    Sembrano bimbi, per quanto la malattia li lasci indifesi.
    per certi versi, sono anche fortunati.
    Perchè vivono in un mondo ovattato.
    Ma immagino che star loro vicini sia abbastanza impegnativo.

    Un saluto a te...

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  7. L'unica è sperare di arrivare alla "fine del percorso" senza passare per queste esperienze tristi e degradanti per chi le subisce e per coloro che assistono.

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  8. Mi si stringe il cuore quando vedo questi casi. La vita sa essere crudele a volte

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  9. La mia mamma si è dedicata a papà fino al suo ultimo giorno di vita, insegnandoci cosa significhi amare veramente. Ogni tanto tristemente diceva "ecce homo" e per noi, che lo avevamo conosciuto in tutta la sua grandezza, ero uno strazio vederlo così ridotto. Tutti abbiamo sperato che non avesse nessuna consapevolezza del suo essere.

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