venerdì 25 febbraio 2011

brava Maria!!

Maria Aguinda, dal suo piccolo villaggio dell'Ecuador,
ha guidato 30.000 persone in una causa contro la
multinazionale americana Chevron, accusata di gravi
danni ambientali, ottenendo quasi 10 miliardi di dollari

http://www.cyberpresse.ca/images/bizphotos/435x290/201102/23/272996-maria-aguinda-origine-plus-lourde.jpg



Una minuta indigena di 61 anni che non sa nemmeno lo spagnolo, e senza alcuna esperienza forense, ha avuto la meglio in tribunale contro la Chevron, la terza compagnia più grande degli Stati Uniti, che ha un fatturato annuo di circa 280 miliardi di dollari. Il giudice ha accertato la responsabilità dell’azienda nel disastro ambientale che ha coinvolto la provincia di Orellana, che si trova nel bacino del Rio delle Amazzoni, Ecuador orientale, accordando alla comunità locale il risarcimento record di 9,5 miliardi di dollari.

«Prima di morire voglio vedere i loro soldi. Devono pagare per tutte le persone malate, gli animali morti, e per i danni irreversibili all’acqua e alla terra - accusa Maria - Da quando sono arrivati qui non si può più né pescare, né cacciare, e il cibo arriva direttamente da Quito». È convinta che suo marito e due dei 10 figli siano morti a causa del petrolio, e rileva: «Quasi tutte le persone che conosco sono ammalate, ad esempio mia nipote ha dei funghi sulla pelle che la tormentano di continuo».

da La Stampa

1 commento: