LIBIA
Il patriarca di Venezia Angelo Scola:
«Violenza finisca, ogni morto è di troppo»
Il cardinale: «La tragedia dell'arrivo di uomini e donne sia un collante per la costruzione di un'Europa pacifica»
VENEZIA - «Dobbiamo auspicare che l’elemento di violenza finisca il prima possibile e che la pace ritorni per quelle popolazioni e non ci siano tragedie ulteriori. Ogni morto è di troppo». Lo ha detto il patriarca di Venezia, il cardinale Angelo Scola, nel corso di un’ampia disamina sulla situazione in Libia, e più in generale nel Nord Africa. «Io - ha aggiunto Scola - credo nell’importanza della preghiera e l’invito del Papa alla pace resta prioritario. Istintivamente non credo che le armi possano fare molto in questi conflitti, anche se la pace non è un automatismo utopistico ma bisogna costruirla giorno per giorno nella realtà.
Mi auguro che l’Europa ritrovi abbastanza in fretta un'unità fondata su una identità chiara, cosa che mi sembra ancora lontana, e forse la tragedia dell’arrivo di moltissimi uomini e donne potrebbe essere finalmente, se fossimo tutti generosi, un collante per la costruzione di un’Europa pacifica, capace di partire da chi è nel bisogno, espressione di quella condivisione tra i popoli indispensabile per il presente e il futuro e che noi europei un pò impagliati e seduti ancora non abbiamo».
da Corriere del Veneto
da Corriere del Veneto
Forse il Card. Scola spera un po' troppo dall'Europa!
RispondiEliminaIn questo periodo è completamente assente: ogni Stato pensa solo alla propria utilità!
Questa non è l'Europa pensata dai padri fondatori.
Sì, ogni morto è di troppo! Mi sembra che il mondo stia impazzendo! Ciao
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