martedì 8 novembre 2011

morto in carcere...

per una gravissima crisi d'asma, era stato
espulso, ma lui si è macchiato di una
gravissima colpa:
è rimasto nel nostro bel paese....
dove la legge, la burocrazia e chi
deve "prendersi delle responsabilità"
non hanno cuore.

Ed io mi sento colpevole, responsabile
ed impotente...

il suo nome era Saidou Gadiaga e
veniva dal Senegal



http://www.globalproject.info/public/resources/images/small/immigrati-brescia-padre-di-senegalese-su-gru-sbagli-scendete-1.jpg





La roccia dell’aquila


Dietro il vetro dell’urna
i rettili
stranamente fermi.

Una donna stende il bucato
nel silenzio.
La morte è senza vento.

Nelle profondità della terra
scivola la mia anima
silenziosa come una cometa.

Tomas Transtromer

4 commenti:

  1. A questo scandalo penso si adatti bene l'espressione "banalità del male". Perché fare il male è anche usare superficialità e menefreghismo anzi che fare lo sforzo di considerare ogni uomo persona, volta per volta

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  2. Qualche volta capita che persone innocenti paghino senza colpe e colpevoli vivano beatamente senza problemi. Sono sempre ingiustizie.

    Un abbraccio e buona giornata!

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  3. Il mio pensiero è concorde con Kyle, nella vita purtoppo ci sono molte ingiustizie.
    Ciao Daniela.

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  4. la cosa grave è che questa notizia io debba leggerla qui, dove per fortuna sono passato per puro caso.
    Le ingiustizie passate nel silenzio sono qualcosa di assolutamente vomitevole.
    Grazie a te per avermi reso partecipe di questo caso.

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