Mattina e ingresso
Percorre il suo cammino
Il grande gabbiano dal dorso nero,
Timoniere del sole.
Sotto di lui, l’acqua.
Adesso il mondo sonnecchia ancora
Come nell’acqua una pietra variopinta.
Giorno indecifrato. Giorni -
Come caratteri aztechi!
Musica. E io resto imprigionato
In questo arazzo.
Le braccia sollevate – come una figura
D’arte rurale
Tomas Transtromer
Bella poesia e bella anche la foto.
RispondiEliminaCiao,
Sue.
Un arazzo magnifico!
RispondiEliminaBuona giornata
La figura del gabbiano sul mare mi ha sempre affascinato, vede il mondo in maniera differente...
RispondiEliminaCiao, buona giornata!