giovedì 2 agosto 2012

dove sta la felicità?


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‎... sono andato a cercare in un grosso vocabolario la parola FELICITA' ed ho trovato che significa "essere pienamente contenti, per sempre o per un lungo tempo". Ma come si fa ad essere "pienamente contenti", con tutte le cose brutte che ci sono al mondo, e con tutti gli errori che facciamo anche noi, ogni giorno dell'anno? Ho chiuso il vocabolario e l'ho rimesso in libreria, con molto rispetto perché è un vecchio libro e costa caro, ma ben deciso a non dargli retta. La felicità dev'essere per forza qualche altra cosa, una cosa che non ci costringa ad essere sempre allegri e soddisfatti (e un po' stupidi) come una gallina che si è riempita il gozzo. Forse la felicità sta nel fare le cose che possono arricchire la vita di tutti gli uomini; nell'essere in armonia con coloro che vogliono e fanno le cose giuste e necessarie. E allora la felicità non è semplice e facile come una canzonetta: è una lotta. Non la si impara dai libri, ma dalla vita, e non tutti vi riescono: quelli che non si stancano mai di cercare e di lottare e di fare, vi riescono, e credo che possano essere felici per tutta la vita. G. Rodari

3 commenti:

  1. La ricerca della felicità è una delle operazioni più difficili.

    Bacio

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  2. Ammirare questa splendida pianta è stato un attimo di felicità.

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  3. La felicità? Non esiste! Puoi vivere bei momenti, ma poi qualcosa è sempre in agguato per rovinarteli. Nella vita si è in una continua lotta per il raggiungimento di varie mete, ma se stiamo qui ad analizzare le nostre giornate va a finire che ci si deprime. Allora cerchiamo quegli attimi di serenità racchiusi in piccole semplici cose quotidiane.

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