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Quel che dissero i cinquant'anni
Quand'ero giovane erano i vecchi i miei maestri.
Lasciai fuoco (per forma) fino a spegnermi.
Soffrivo come un metallo che fosse forgiato.
Andavo a scuola dai vecchi per imparare il passato.
Ora che sono vecchio ho per maestri i giovani.
Quel che non può modellarsi, dev'essere infranto o piegato
Lezioni (mi torturano) che riaprono antiche suture.
Vado a scuola dai giovani per imparare il futuro.
Robert Frost
Abbastanza dure queste parole. Mi sa che dobbiamo sempre piegarci per non essere infranti.
RispondiEliminaQuand'ero giovane comandavano gli anziani, ora che sono quasi anziana comandano i giovani. Che dici?
Paola
Abbastanza dure queste parole. Mi sa che dobbiamo sempre piegarci per non essere infranti.
RispondiEliminaQuand'ero giovane comandavano gli anziani, ora che sono quasi anziana comandano i giovani. Che dici?
Paola
mio papà diceva: "quando ero giovane obbedivo ai vecchi...adesso faccio quello che voglio" lo diceva ridendo soddisfatto. Io ho imparato da lui, adesso che sono quasi vecchia, se posso faccio come mi pare. Baci
EliminaVeramente severe e dure, queste parole cara Aliza.
RispondiEliminaMolte volte i giovani anno bisogno della saggezza dei vecchi!
Ma già oggi non é più di moda.
Buona notte cara amica.
Tomaso
Un po' d'insonnia e la lettura dei blog mi fa compagnia. E' vero, quando si è giovani si hanno gli anziani per maestri, ora siamo noi ad essere maestri dei giovani, ma, allo stesso tempo, siamo allievi dei giovani per imparare il futuro, come dice il poeta. Buona domenica
RispondiEliminaForse un po' il mondo si è capovolto.
RispondiEliminaUn abbraccione cara
Mi dispiace per voi che vi sentite anziani o quasi anziani, io che sono giovanissima (ah ah ah) ho sempre molto da imparare. Il mondo si evolve di continuo ed è dura stare al passo con i tempi! Se non ci fossero i giovani, come potrei mai fare?
RispondiEliminaè giustissimo, mia madre diceva sempre: "quante cose imparo da voi"... ho avuto dei genitori saggi e moderni. Ciao
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