...davvero la primavera.
Giunse l’estate
S’era intorno placato il cupo mare,
tornavano le rondini nei nidi,
la terra di papaveri era rossa,
felicità tornò lungo la riva.
Giunse l’estate in una notte sola,
e così non si vide primavera.
Anna Andreevna Achmatova Bol'soj Fontan,
Ucraina 11/6/1889 – Mosca, Russia 5/3/1966
Giunse l’estate
S’era intorno placato il cupo mare,
tornavano le rondini nei nidi,
la terra di papaveri era rossa,
felicità tornò lungo la riva.
Giunse l’estate in una notte sola,
e così non si vide primavera.
Anna Andreevna Achmatova Bol'soj Fontan,
Ucraina 11/6/1889 – Mosca, Russia 5/3/1966
Cara Aliza, credo che questo post sia capitato veramente in questo strano anno!
RispondiEliminaUn anno senza primavera.
Tomaso
E' proprio vero! La primavera quest'anno non si è fatta né sentire, né vedere. Ed ora arriverà il torrido senza che ci sia gradualità.
RispondiEliminaUna primavera simile, dicono gli studiosi di meteorologia, risale al 1938, ma non me la ricordo perché ero appena nato!
Saluti
Sergio
Bellissimi questi versi di Anna Achmatova che rispecchiano la realtà di questo 2013.
RispondiElimina...proprio come qui quest'anno. Certe poesie hanno la capacità di far vedere le cose di cui parlano
RispondiEliminaquesto impressiona me... che sono analfabeta e invidio i poeti. Ciao
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