ieri ho ricevuto un mazzolino di mimosa.... mi sono stupita, ma poi ho capito che era solo un ingenuo e sincero pensiero gentile. Nulla di più...contemporaneamente ad una ragazza che conosco, che vorrebbe tornare al lavoro dopo il terzo figlio, è stata caldamente invitata ad autolicenziarsi dal suo datore di lavoro.
La maternità ed il lavoro (anche ad un buon livello) sono inconciliabili... che delusione. Ma Elisa, Enrica, Marta, Chiara sono i fiori dei nostri giorni e a loro dedico questa poesia.
Essere un fiore?...
Fioriscono. Tacciono tra le foglie,
legati ad un palo o abbarbicati ad una grata...
Decorazioni? Prigionieri? Comparse?
E' facile ammirare i fiori,
ma essere un fiore...
La maternità ed il lavoro (anche ad un buon livello) sono inconciliabili... che delusione. Ma Elisa, Enrica, Marta, Chiara sono i fiori dei nostri giorni e a loro dedico questa poesia.
Essere un fiore?...
Fioriscono. Tacciono tra le foglie,
legati ad un palo o abbarbicati ad una grata...
Decorazioni? Prigionieri? Comparse?
E' facile ammirare i fiori,
ma essere un fiore...
Maria Pawlikowska-Jasnorzewska Cracovia, Polonia 24/11/1891
Cara Aliza, domande giuste! ma con difficile risposte!
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
Ciao Aliza, purtroppo hai ragione, ma c'è comunque sempre qualcuno che lontano dai riflettori si impegna a migliorare le cose.
RispondiEliminaBella e intensa poesia, grazie.
Buona giornata Romualdo.
Chiara, ad esempio, il mio primo fiore che ho fatto sbocciare alla vita 34 anni fa, non è stata assunta perchè aspetta un fiorellino!
RispondiEliminae pensare che cosa sarebbe del nostro mondo senza i bambini... penso che viviamo in un mondo impazzito. Un abbraccio alla tua Chiara
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