domenica 2 marzo 2014

il profeta


e-luce-fù.jpg (800×506)
(creazione della luce)


La tua tenebra...

"Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:
sciogliere le catene inique,
togliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi
e spezzare ogni giogo?

Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato,
nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti.

Se toglierai di mezzo a te l'oppressione,
il puntare il dito e il parlare empio,
se aprirai il tuo cuore all'affamato,
se sazierai l'afflitto di cuore,
allora brillerà fra le tenebre la tua luce,
la tua tenebra sarà come il meriggio."

Isaia (58, 6-7, 9-10)

8 commenti:

  1. Parole sagge... da riflettere....
    Buona domenica

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  2. Un capilo molto saggio, che ognuno di noi dovrebbe riflettere cara Aliza.
    Buona settimana con un abbraccio forte.
    Tomaso

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  3. Meditare...e poi decidere come agire.
    Ciao.
    Romualdo.

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  4. Stupendo, questo passo di Isaia. Grazie per averlo riproposto.

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  5. Scegli sempre versi che fanno riflettere. Ieri il dolore, oggi la condivisione piuttosto che l'indifferenza.
    Buona settimana.

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  6. accidenti che bel post! Complimenti. Ti aspeto da me.

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  7. Buona giornata cara!

    Tutto bene lì?

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