giovedì 3 luglio 2014

sembra incredibile ma è vero!!



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FLAVIA AMABILE
Ma a chi interessa studiare l’italiano? Per noi italiani abituati a lamentarci e a sottovalutarci la domanda viene anche spontanea. Le cifre però raccontano di una lingua in ottima salute È la quarta più studiata al mondo (al primo posto c’è l’inglese, al secondo il francese, al terzo lo spagnolo) con un totale di 687mila studenti (senza contare scuole e corsi privati), un numero pari al totale degli iscritti al primo anno della scuola superiore in Italia. Ci sono 81 Istituti italiani di cultura su 89 che offrono 8165 corsi frequentati da 69.500 persone. Oppure i 406 comitati della Società Dante Alighieri con 266 centri di certificazione e 195.400 studenti.

Le università con lettori di ruolo sono 176 che insegnano a 69.204 studenti e le cattedre con contributi del Ministero degli Affari Esteri sono 151 dove studiano in 25.500. Ci sono 134 scuole italiane all’estero per un totale di 31mila studenti mentre quasi altri 300mila seguono i corsi per gli italiani all’estero.

L’italiano, insomma, è vivo, richiesto e imparato in tutto il mondo e oggi alla Ca’ Foscari di Venezia si tiene Fieritals, l’evento più importante a livello nazionale per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri. Partecipano alcune tra le maggiori case editrici specializzate nella didattica dell’italiano a stranieri, il programma prevede mini-conferenze durante le quali vengono presentati dagli autori stessi manuali di lingua italiana per stranieri e saggi sulla formazione dei docenti.

Nel programma un ruolo importante è affidato al digitale, una risorsa importante e apprezzata dagli utenti, sia per quanto riguarda audio e video, sia per altri contenuti aggiuntivi che riescano a soddisfare le esigenze di un pubblico variegato e a fornire aggiornamenti continui al testo cartaceo. Il web consente di mantenere vivo il dialogo con persone dislocate geograficamente e di facilitare l’accesso ai materiali da parte degli studenti. Da qualche mese è attiva la webTV della Casa editrice Loescher che conta circa 70 video dedicati all’italiano per stranieri. Da due anni è online, inoltre, un portale specifico per la materia che conta più di un milione di visite l’anno (46% dall’Italia, 6% dalla Spagna, 5% dalla Francia, 3% da Germania, Usa, Brasile e Regno Unito, 2% da Svizzera, Polonia e Austria), una media di 700 accessi al giorno e nell’ultimo anno ha visto aumentare del 60% gli accessi e del 62% le visualizzazioni di pagina. Nel solo mese di aprile, ad esempio, sono stati effettuati 26.000 download di una scheda didattica.

3 commenti:

  1. Lavoro da una vita con i piccoli della scuola elementare (per dirla alla vecchia maniera che mi piace di più), ma insegnare l'italiano agli stranieri, adulti, mi piacerebbe tantissimo. Ogni anno sono tentata di fare domanda, poi lascio spazio ai giovani senza occupazione...e cosa vengo a sapere? Che non tutti la pensano come me!

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  2. Che bello sapere, da fonti autorevole, che la nostra lingua madre è in buona salute! Grazie di questo post davvero interessante.
    Un abbraccio,

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  3. Notizia interessante soprattutto per gli italiani ammalati di esterofilia!
    Il quarto posto è un primato se si considera che i primi tre paesi hanno una notevole storia coloniale.

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