venerdì 27 giugno 2008

"cattiva" idea

è una "cattiva" idea quella di prendere le impronte digitali ai bambini rom, per quanto cerchino di renderla presentabile e ragionevole. Penso che sia la risposta sbagliata ad un problema reale, questi bambini hanno sicuramente bisogno di aiuto, scuola, protezione dai grandi che li sfruttano, ecc. Quello che è molto sospetto è la motivazione di partenza di questo progetto. A questa idea incivile risponde una poesia di Alda Merini, i poeti hanno già risposto a tutte le situazioni, ma l'uomo non comprende.


Le mie impronte digitali
prese in manicomio
hanno perseguitato le mie mani
come un rantolo che salisse la vena della vita,
quelle impronte digitali dannate
sono state registrate nel cielo
e vibrano insieme
ahimè
alle stelle dell'Orsa maggiore.

Alda Merini






la torre di Babele

3 commenti:

  1. bellissimo post,a cui nn voglio aggiungere altro x nn banalizzare!
    Ma è un bellissimo modo di conoscerti!

    un saluto

    RispondiElimina
  2. grazie cara desaparecida, vedo che sono in buona compagnia, baci A.

    RispondiElimina
  3. Quando ho rinnovato la carta d'identità, un paio di anni fa, ho scelto di partecipare alla sperimentazione della carta formato tessera magnetica in standard europeo e ho dovuto apporre le impronte. Se nza che questo abbia generato scandalo alcuno.

    In effetti, senza tanto clamore -ma questa, oramai, è una telecrazia- avrebbero potuto semplicamente diffondere con maggiore rapidità il nuovo standard.

    RispondiElimina