che non posso non postarlo. L'argomento della caccia poi...
FORZA FRINGUELLI
Scrivo nella mia qualità di presidente del consiglio dei fringuelli (sono il proprietario delle tv dei fringuelli e ho appena vinto le elezioni alleandomi con uno stormo di fringuelli federalisti). Noi fringuelli sappiamo che il Parlamento degli umani si accinge a discutere un disegno di legge sulla caccia, basato su un testo dell’onorevole Carrara che ci lascia alquanto perplessi. Diciamo subito che la depenalizzazione del reato di caccia nei parchi urbani (nei parchi urbani!) non incontra il nostro favore, così come la depenalizzazione del reato di abbattimento di rondini e aironi, scoiattoli e gabbiani, che non saranno fringuelli ma hanno pur sempre una dignità. Siamo poi contrari alla depenalizzazione del reato di sparo da autoveicoli, barche e aeromobili: manca ancora di trovarci una Sarah Palin sazia di alci che, affacciandosi dal suo aeroplanino, comincia a scaricare pallottole addosso a noi.
Mi colpisce l’ironia della norma che consentirà agli stranieri di venire a cacciare in Italia (non volevate cacciare loro, dall’Italia?). Ma quel che ci trova maggiormente contrari è la possibilità di sparare impunemente a fringuelli e cormorani. Passi per i cormorani, ai quali rivolgo un saluto affettuoso, ma i fringuelli. E’ una questione di democrazia e di libertà. Ho chiesto aiuto al mio amico George Bush, molto sensibile all’argomento, perché bombardi sulla testa i parlamentari. Mi ha spiegato che deve finire il lavoro in Iraq e a Wall Street. Così mi sono rivolto a dei «top gun» infallibili: i piccioni di piazza San Marco. Occhio alla nuca, onorevoli, stanno arrivando. Post Scriptum: fermiamo questa follia,
per favore.
da La Stampa
Mi colpisce l’ironia della norma che consentirà agli stranieri di venire a cacciare in Italia (non volevate cacciare loro, dall’Italia?). Ma quel che ci trova maggiormente contrari è la possibilità di sparare impunemente a fringuelli e cormorani. Passi per i cormorani, ai quali rivolgo un saluto affettuoso, ma i fringuelli. E’ una questione di democrazia e di libertà. Ho chiesto aiuto al mio amico George Bush, molto sensibile all’argomento, perché bombardi sulla testa i parlamentari. Mi ha spiegato che deve finire il lavoro in Iraq e a Wall Street. Così mi sono rivolto a dei «top gun» infallibili: i piccioni di piazza San Marco. Occhio alla nuca, onorevoli, stanno arrivando. Post Scriptum: fermiamo questa follia,
per favore.
da La Stampa
Anch'io amo Gramellini,aliza.
RispondiEliminaScrive in modo delicato e e si fa leggere con piacere.
Ricordo i suoi articoli della domenica,ricchi di umanità.
Questo poi sulla caccia si commenta da solo.
Grazie per averlo postato.
Gramellini è troppo forte,quando apro la stampa online vado subito a cercare i suoi articoli,e pure sul blog!
RispondiEliminaAnch'io mi chiedo come si possa sparare,non ho mai approvato la caccia perchè non la capisco!
Per me è solo una lotta e non ad armi pari,quindi ingiusta.
Ciao aliza,buona serata!
stella e sirio
RispondiEliminasiamo d'accordo, e dobbiamo stare a guardare...ciao e grazie della visita
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUna denuncia più che nobile. E quello che mi dà fastidio è che la maggioranza di quelli che cacciano lo fa solo per divertimento non perchè ha bisogno di carne da mangiare...
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