sabato 30 maggio 2009

LUBA

...è la "badante" di mia suocera.
Luba è una donna ucraina gentilissima, mite,
riservata e affettuosa...mi ha raccontato i suoi
anni di clandestinità. Mi ha raccontato il terrore
di quando vedeva i Carabinieri, l'incubo di
trovarseli davanti a fissarla, senza possibilità
di salvezza.
Le sue gioie sono: il suo lavoro perchè
le permette di aiutare i figli che si stanno
costruendo una casa in Ucraina. Il mare di
Jesolo dove lei fa il bagno già dai primi giorni di
maggio e dove trascorre le sue ore libere, quando
il tempo lo permette. I nostri sorrisi che le dicono
quanto le siamo grati per come svolge il suo lavoro.

Un abbraccio a Luba e a tutte le donne che, come lei
in età da pensione, vengono a svolgere un lavoro
delicato e pesante. Sperimentano ogni giorno rifiuto
e diffidenza, vivono in compagnia della nostalgia per
la loro terra e magari come la nostra Luba passa le
serate ascoltando canzoni napoletane e incantata ed
incuriosita, me ne chiede la traduzione.


http://www.tremembe.it/foto/cene/Ucraina_pane.JPG

Donna
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,

i giorni si trasformano in anni….
Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!

Madre Teresa di Calcutta


8 commenti:

  1. Anch'io conosco una signora ucraina che è di una dolcezza e bontà incredibili.
    Conosco anche tante badanti quando vado come volontaria all'ospedale. Se non ci fossero loro, tanti anziani avrebbero seri problemi perchè vivono soli e la famiglia non è spesso in grado di seguirli.
    Grazie a tutte loro.
    Ciao Aliza!

    RispondiElimina
  2. Bel post, Aliza, dolce e ribelle insieme.
    Le badanti che in questi anni sono quasi tutte extracomunitarie, si sono rivelate donne preziose, umane, non da buttare fuori dall'Italia.
    E Madre Teresa l'avrebbe detto bene.
    Ciao Aliza, buo pomeriggio!
    Lara

    RispondiElimina
  3. Dobbiamo davvero essere grate a tutte queste persone che si prendono cura delle persone anziane o dei malati... E lo fanno stando lontane da casa, lontane dai loro figli e dalla loro famiglia. La signora che di tanto in tanto aiuta mia mamma in casa ha lasciato in Ucraina un bimbo di 10 anni... e gli manca moltissimo!!!
    Un abbraccio a tutte loro
    Francesca

    RispondiElimina
  4. Ci deve essere un rapporto di completa fiducia con queste signore a cui affidiamo gli affetti che abbiamo più cari: i nostri genitori.

    RispondiElimina
  5. Lontane dalla propria terra, dai propri affetti...donne preziose, con grande coraggio e forza d'animo!
    Buona domenica
    Cinzia

    RispondiElimina
  6. Credo che bisognerebbe sempre fermarsi a pensare, immedesimarsi nelle persone che ci sono vicine e capire la loro sofferenza nell'essere lontane da casa, dai loro cari. E invece in molti guardiamo con diffidenza il "diverso", ne abbiamo paura perchè ... è "diverso". Bisogna apprezzare queste donne che curano i nostri anziani, che alleviano la fatica di tante donne che oltre al lavoro fuori casa, i figli, il marito, la casa dovrebbero curare genitori e suoceri. Grazie!
    Madre Teresa era una Grande Donna!

    RispondiElimina
  7. La tua Luba mi ricorda la nostra Dora, moldava che ha assistito mio suocero nei suoi ultimi giorni di vita e me durante la mia convalescenza. Stessa storia, stessa dolcezza, stessa umiltà, stessa semplicità, stessa nostalgia per il suo paese, stessa riconoscenza per noi e per il nostro paese che deve molto a queste donne coraggiose che svolgono un ruolo così importante nella nostra società. Non mi stupirebbe che presto qualcuno pensi di dedicare loro un monumento, come per i nostri eroi. Azzeccata la poesia di Madre Teresa che le hai dedicato.

    RispondiElimina
  8. Due abbracci....stritolanti !

    Uno a Luba e uno a te. Vi meritate l'un l'altro.
    Vi accorgete che la vita ha risvolti belli, quasi quanto un arcobaleno ?

    RispondiElimina