martedì 9 giugno 2009

non ti vengono i brividi??

http://zirconet.files.wordpress.com/2009/02/immigrati-italiani1.jpg



http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/peschereccio-allarme/sbarco-200-clandestini/afp_10822241_24460.jpg



Caritas: no a muri contro i migranti


ROMA.
« Non si può pensare di alzare muri per impedire l’ondata migratoria, quando nel cuore dell’Africa si muore; è naturale che chi fugge non tema nessun ostacolo » . Lo ha scritto nell’editoriale del mensile ' Italiacaritas' il direttore della Caritas Italiana, monsignor Vittorio Nozza, per il quale « è una vittoria amara per tutti, sapere che i clandestini, rispediti al mittente, vengono raccolti nei furgoni come cani, bastonati e legati, e trasportati in campi profughi da sorveglianti muniti di maschere per gli odori nauseabondi » . E ancora « è una vittoria amara, se la maggior parte delle donne e molti dei minori vengono ripetutamente violentati; se i container viaggiano nel deserto con il loro carico umano per due, tre giorni, senza viveri nè acqua; se ogni anno tre- quattromila persone muoiono perché abbandonate nel deserto lungo la frontiera libica, e altrettante vengono vendute ai mercanti di schiavi » . « La polemica politica – ha aggiunto don Nozza – semplifica tutto e banalizza, sia illudendosi di fermare l’alta marea delle migrazioni, sia facendo credere che essa sia un fatto ordinario e non un fenomeno epocale. L’impressione – ha concluso – è quella di trovarci di fronte a una grande povertà culturale, all’incapacità di cogliere che gli immigrati per noi sono una scomodità che fa crescere » .
Don Nozza: nel cuore dell’Africa si muore. È naturale che chi fugge non tema nessun ostacolo L’impressione è di trovarci di fronte a una grande povertà culturale

da Avvenire



6 commenti:

  1. Mi vengono i brividi, si! Io ho avuto dei lontani parenti emigrati in Brasile nel secolo scorso. Fuggivano dalla fame e dalla miseria proprio come ora fuggono dall'Africa i migranti di oggi.
    Noi andiamo nella loro terra a rubar risorse, ad inquinare, ad armare eserciti. Quale alternativa hanno se non fuggire da quella terribile realtà? Noi faremmo lo stesso se vivessimo nelle medesime condizioni.

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  2. "Indipendenti e pien de schei"
    Questo era lo slogan di un manifesto elettorale di un partito che non è la lega, ma che, comunque, si richiama a quelle idee.
    I veneti, e purtroppo sono molti, che ragionano in questo modo non sono portati ad aiutare il prossimo.

    Inoltre sono anche ignoranti in quanto se si scrive "indipendenti" (plurale) deve essere plurale anche "pieni" e non "pien".

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  3. @ Sergio

    tutto quello che vuoi...io su questo terreno ti seguo molto volentieri.
    Anch'io ricordo tutti i loro manifesti e le scritte su muri, ponti, ecc. della lega, della liga veneta e simili.
    Sono ignoranti e per questo crudeli
    e bugiardi.
    Cosa dire di più... semo mesi mal! in mano a quel pazzo di Bossi e company e alla testina.... del Berlusca...
    mi sono sfogata...ciao A

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  4. Nel mio comune, a 4 km da Treviso purtroppo ha stravinto la Lega...son proprio messa mal!
    A Treviso da anni regna sovrana...quando andiamo da qualche parte e diciamo che siamo trevigiani ci dicono: " Ahhh, vediamo spesso lo Sceriffo in tivù...è famoso per le sue sparate!"
    Che vergogna...

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  5. @ Cinzia

    davvero Cinzia anch'io mi sono chiesta: ma come fanno a sopportare lo "sceriffo". Enrica la figlia di mia sorella, che vive a Treviso, dice che alle volte lo incontrano in piazza dei Signori che stringe mani, saluta, fa un pò di p.r.
    Quanta pazienza anche con i politici...del resto viviamo in società e non sempre è possibile scegliere i compagni di viaggio...soprattutto se sei in minoranza. Ciao simpatica, A

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  6. @ tutti

    grazie dei commenti graditissimi.
    Baci A

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