La cipolla
La cipolla è un'altra cosa.Interiora non ne ha.
Completamente cipolla
fino alla cipollità.
Cipolluta di fuori,
cipollosa fino al cuore,
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore.
In noi ignoto e selve
di pelle appena coperti,
interni d'inferno,
violenta anatomia,
ma nella cipolla - cipolla,
non visceri ritorti.
Lei più e più volte nuda,
fin nel fondo e così via.
Coerente è la cipolla,
riuscita è la cipolla.
Nell'una ecco sta l'altra,
nella maggiore la minore,
nella seguente la successiva,
cioè la terza e la quarta.
Una centripeta fuga.
Un'eco in coro composta.
La cipolla, d'accordo:
il più bel ventre del mondo.
A propria lode di aureole
da sé si avvolge in tondo.
In noi - grasso, nervi, vene,
muchi e secrezioni.
E a noi resta negata
l'idiozia della perfezione.
W. Szymborska
Ciao ,
RispondiEliminagrazie x la visita...e' bello conoscere altre ragazze con passioni diverse alle mie!!
Sabato ero a Venezia..nn mi stanchero' mai di tornarci!!!
Bacio e buona gior nata.
Mai avrei pensato si potesse fare poesia sulla cipolla!
RispondiEliminaLa poetessa polacca ha ben descritto il destino della cipolla!
RispondiEliminaRisolto il problema?
Baci
Cinzia
Angelo mi ha tolto le parole di bocca...
RispondiEliminapoesia eccentrica...
Simpaticamente realista, questa poesia!
RispondiEliminaCerto che bisogna essere geniali per comporre una poesia simile da dedicare alla cipolla...davvero divertente!
RispondiEliminaE tu pensa le coincidenze. Proprio questa mattina, seguendo tutt'altri percorsi, sono arrivato a scoprire la Wislava Szymborska ... e ora me servi un assaggio su di un piatto d'argento.
RispondiEliminaBaci,
Marco
Divertente e simpatica questa poesia e molto vera. Adoro la cipolla e davvero la trovo un'opera d'arte perfetta
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