vi ho mai detto che da ragazzina desideravo essere un albero?
non so perchè...mi sembravano sicuri, piantati per terra e nello
stesso tempo protesi verso il cielo. Resistevano a tutte le
intemperie, perdevano le foglie, i fiori, ma prontamente l'anno
seguente germogliavano ai primi tepori. Forse per questo mi
dispiace molto quando "tagliano" un albero.
non so perchè...mi sembravano sicuri, piantati per terra e nello
stesso tempo protesi verso il cielo. Resistevano a tutte le
intemperie, perdevano le foglie, i fiori, ma prontamente l'anno
seguente germogliavano ai primi tepori. Forse per questo mi
dispiace molto quando "tagliano" un albero.
l'albero solitario - Giovanni Cesca
museo del Paesaggio di Torre di Mosto -Ve
(immagine presa da Google)
Sapete che gli alberi parlano?
Essi lo fanno!
Parlano tra di loro
e loro vi parleranno
se solo voi li ascoltate.
Il guaio dei bianchi
è che loro non ascoltano!
E così non hanno mai ascoltato gli indiani
come non ascoltano le altre voci della natura.
Ma vi assicuro,
gli alberi mi hanno insegnato molto:
sul tempo, sugli animali,
sul Grande Spirito.
TATANGA MANI ASSINIBOINE (STONEY)
Très belle photo, a presto !
RispondiEliminaIo ho nostalgia di quando gli alberi li piantavano anzichè tagliarli!
RispondiEliminaBuona domenica, ciao
Gli alberi e le piante ci permettono di respirare...rispettiamoli! Se noi rispettiamo la natura, lei rispetterà noi...
RispondiEliminaBuona domenica
Cinzia
Non me ne parlare, mio papà ha fatto tagliare le punte dei pini che ha a casa. Sono ancora arrabbiata per questo!
RispondiEliminaGli alberi ci parlano e ci accolgono, ti danno il senso della stabilità. Piantare un albero significa avere deciso che un posto è casa tua.
RispondiEliminaSpero che non sgradichino tutti gli alberi del Piave, intanto!
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