mercoledì 5 maggio 2010

The Beatles -Let It Be

Le "balle spaziali" di Voyager

Contane un’altra, Bob. Roberto Giacobbo ci delizia con le sue «balle spaziali». L’ultima puntata di «Voyager» era dedicata a una leggenda metropolitana vecchia di quasi cinquant’anni: la fola sulla morte di Paul McCartney (talvolta citata come PID, Paul Is Dead), è una delle prime e più note teorie del complotto sul mondo del rock (Raidue, lunedì, ore 21,10). La storia inizia a circolare nel 1969; la tesi era che Paul fosse deceduto nel 1966 in un incidente stradale (nello schianto sarebbe rimasto decapitato), e fosse stato sostituito da un sosia, da un doppio. La leggenda, che ovviamente non è stata mai provata, troverebbe le sue conferme proprio in alcuni messaggi in codice disseminati dai Fab Four per alimentare la chiacchiera, da copertine allusive come quelle di «Abbey Road» e di «Sgt. Pepper» a messaggi incisi al contrario nei dischi. Internet è zeppo di siti che raccontano nei minimi dettagli, con prove spacciate per inoppugnabili, la morte di Paul; ma questa è solo la prova lampante che il Web è anche pieno di panzane e che se un maniaco ha la possibilità di esprimersi, si esprime da maniaco. Giacobbo sa come camminare sull’orlo del burrone. Spara la balla ma la avvolge con mille cautele: «teoria apparentemente incredibile», «forse solo una leggenda metropolitana », «qualcosa non torna».

da Corriere della Sera


3 commenti:

  1. Non seguo più la trasmissione da un bel pò di tempo. Giacobbo teorizza troppo su impalcature spesso poco credibili. Il suo programma non mi convince

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  2. Quell'uomo mi inquieta e non so perchè.
    Non lo guardo!

    Bacio

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  3. Ho visto solo l'inizio di questa trasmissione e mi è venuto da ridere pensando a quel comico, di cui mi sfugge il nome, che prende in giro così bene trasmissioni di questo tipo, come "Misteri".

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