venerdì 17 settembre 2010

il cuore spaventato dell'uomo

tira davvero una brutta aria...non posso restare indifferente
quello che stà accadendo da un po' di tempo e che si stà
allargando, in Europa, è terribilmente ingiusto e contro
l'Uomo. Qual'è il compito degli amministratori dei vari
Stati?? risolvere i problemi e cercare una convivenza
pacifica oppure fomentare la diffidenza e l'odio
facendo di tutta l'erba un fascio??
Mia suocera dice: "neanche i fiori si raccolgono a mazzo
ma uno ad uno per proteggere la loro bellezza" perchè
non fare così anche con l'Uomo...o veramente certi uomini
valgono meno "del mio cane, del mio gatto"??
Perchè le persone incaricate, delegate a governare non
governano ma nascondono la polvere sotto il tappeto??



http://www.omero.it/media/79/20070304-FOTO%206.%20www.abc-fotografia.com-3571-Luigi97.jpg



E’ un brutto scherzo della storia che a farsi protagonista di tale retromarcia sia un presidente francese originario dell’Ungheria, cioè di una nazione tuttora afflitta da pulsioni xenofobe nei confronti di una minoranza già vittima di persecuzioni atroci sul suo territorio. La culla della nozione moderna di cittadinanza, fondata sul diritto comune anziché sul sangue, ha intrapreso un’azione restauratrice di confini superati, quasi che il trascurabile insediamento di alcune migliaia di nomadi potesse davvero essere determinare un problema di sicurezza per sessanta milioni di abitanti, senza curarsi del precedente gravissimo che verrà di certo strumentalizzato altrove: il ritorno alle frontiere sbarrate, e la penalizzazione di altre minoranze nazionali.
A Berlusconi e Bossi non pare vero di mettersi sulla scia di Sarkozy, cavalcando la pulsione reazionaria che non distinguerà certo i rom e i sinti sulla base del loro passaporto. Poco importa a questi irresponsabili “statisti” che la grandissima maggioranza dei rom e dei sinti che abitano in Francia e in Italia siano loro concittadini, e come tali non estradabili. Essi sanno benissimo che la gente riunisce nell’odio queste fasce marginali della società, e nega loro lo stesso diritto all’esistenza. “Quelli rubano”, sono un popolo ladro per sua stessa natura, se vivono nelle baracche dei campi abusivi non è perché vi sono costretti da un destino infame –alimentato da stereotipi molto simili all’antisemitismo- ma invece perché sarebbe quella la loro inestirpabile vocazione di antisociali.
Fino a ieri la differenza tra Francia e Italia era data dal fatto che oltralpe i comuni sono tenuti a allestire luoghi attrezzati per i gitani, zingari, rom o sinti che dir si voglia. Mentre in Italia queste strutture non sono state quasi mai adibite, generando il fenomeno pericoloso delle bidonville in preda ai clan. Ma a Sarkozy non è parso vero di solleticare i bassi umori di un’opinione pubblica divenutagli ostile, enfatizzando il pericolo dei nuovi venuti da Romania e Bulgaria, nonostante si tratti di una quota minima sul totale degli emarginati.

dal blog di Gad Lerner

5 commenti:

  1. oggi per tv ho sentito Bersani raccontare "Quando ero piccolo e arrivavano gli zingari le nostre nonne ci facevano correre in casa e chiudere le porte. Mica li trattavamo male, solo chiudevamo tutto". Ora: è meglio un Bersani ipocrita o un Sarkozy/Berlusconi/Bossi realisti e coerenti?
    Un bacione! (p.s. tu a Jesolo, invece io ne sono venuta via in questi giorni!Domani torno, purtroppo) :-)

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  2. @ oceanomare

    realisti, coerenti ma ingiusti e disumani...poi neanche tanto realisti, siamo sicuri che questa sia la soluzione?? In fondo ogni uomo soffre per le stesse ansie...per il desiderio di una vita migliore, se ne ha la possibilità la apprezza e la difende e non rischia di perderla. Io punterei su questo...

    ho visto davanti a casa di mia suocera una macchina, che penso sia la tua, ha stampigliato dietro il nome del tuo blog...eh eh ciao

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  3. si è la mia mitica kangoo blu! ma tua suocera abita mica vicino ai miei? Magari si conoscono... :-)

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  4. a jesolo si conoscono tutti...mia suocera è molto anziana e anch'io potrei essere tua madre...ma by blog non si vede, eh eh!! ciao e buona domenica

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  5. ah ok, adesso ci sono! Tua suocera è di Jesolo, pensavo mi avessi vista a mestre... ke casin! :-)

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