L'assolo della luce
Lo stesso giorno che Dio
creo le grandi balene
inventò gli uccelli
dalle tenebre del Settentrione
estrasse dall'albero dei soli
l'oriolo
e dai picchi grigi portò
il
cenzontle che canta
le quattrocento voci dell'azzurro
Dopo aver formato l'allodola
la mano verbale di Dio
si nascose
e adagiandosi sull'orizzonte
si mise ad ascoltare
l'assolo della luce
Homero Aridjis
Messico
Ho un debole per gli e quello della foto mi fa tanta tenerezza.
RispondiEliminaperfetti i versi che accompagnano l'immagine.
Grazie per il commento che hai lasciato da me. Buona serata!
L'allodola è il canto del mattino impersonificato, la poesia che hai postato è il suo naturale contorno!
RispondiEliminaCiao, un caro saluto.