Chagall
Stai colmo!
Questo mi sono detto nel fare voto di vastità, scavando il fosse, usando il confine tra sogno e bisogno (l’incubo è confonderli).
Come un intimatore di alt, come un battitore di ciglia che mette all’asta gli apostrofi delle palpebre, come l’inventore del cuscino anticalvizie o del transatlantico anti agressione, come chi è posseduto da sciamanesimo estatico, a suon di decibellezze da scorticanto, come giaguaro che diventa uno degli animali più lenti se in ascensore e come lumaca che diventa uno dei più veloci se in aereo, così tra tellurico e onirico, tra lo scoppio delle alte cariche dello stato (delle cose), tra me e me, in uno spazio da antipodi, in un limbo dell’imparadiso (infermo di mente piu’ che fermo di mente), ho avuto un sentore: urge.
Alessandro Bergonzoni
Bergonzoni l'ho sempre seguito poco, non mi è molto simpatico credo.
RispondiEliminaBacio
Ciao Aliza, un caro saluto prima di partire...
RispondiEliminaUn bacione
Cinzia
Ciao Aliza e da un po' che non ti faccio visita, quanti tuoi post mi sono persa. Rimedio subito. Un abbraccio Daniela.
RispondiEliminaCara Aliza, Bergonzoni mi dice poco.
RispondiEliminaBuona serata.